• Fisioterapista Bortoluzzi Floriana
• Fisioterapista Broi Nadia
• Fisioterapista De Nadai Eros
• Fisioterapista Polini Paola
• Fisioterapista Zanussi Andrea

• Dott.ssa Bustaffa Elisa
• Dott.ssa Casole Angela
• Dott.ssa Ceotto Elisa
• Dott.ssa Sacchet Manola
• Dott.ssa Tollot Eleonora

La valutazione cognitiva: un intervento psicologico mirato all’individuazione di eventuali deficit cognitivi e nel tentativo di definire la loro probabile natura, tramite la raccolta di informazioni anamnestiche, il colloquio e la somministrazione di specifici test per la misurazione del funzionamento cognitivo globale e di funzioni cognitive specifiche quali: memoria, attenzione, percezione, linguaggio, abilità visuo-spaziali, abilità prassico-costruttive, funzioni esecutive.
La consulenza psicologica: un intervento rivolto a persone che stanno esperendo una situazione di difficoltà, di disagio o problematica in un particolare momento della loro vita. È un servizio che mira all’ascolto e al supporto della persona in merito a tale difficoltà riportata, che fornisce un sostegno verso il cambiamento e verso un maggior benessere psicologico, valorizzando e potenziando le risorse personali, nel pieno rispetto della persona, del suo contesto di vita e della sua storia. Viene fornito affiancamento nel fronteggiamento della situazione critica e viene favorito lo sviluppo di strategie di adattamento. Questo servizio è anche rivolto a persone che offrono assistenza a familiari anziani o con disabilità (“caregivers”), fornendo loro supporto psicologico e psicoeducazione.
Il training cognitivo (servizio anche a domicilio): un percorso personalizzato in cui vengono somministrati esercizi per l’allenamento e il potenziamento di quelle abilità cognitive che risultano lievemente compromesse o deficitarie, nel tentativo di recuperare una buona funzionalità cognitiva o di trovare delle strategie per compensare le difficoltà che permangono. Può essere estremamente utile per il potenziamento delle abilità cognitive nell’invecchiamento fisiologico e nelle situazioni in cui i deficit siano stati causati da patologie neurologiche acquisite non neurodegenerative.
La stimolazione cognitiva (servizio anche a domicilio): questo servizio rappresenta una delle terapie non farmacologiche maggiormente raccomandate per persone con una patologia neurodegenerativa di entità lieve-moderata. Si tratta di un percorso personalizzato in cui si somministrano esercizi per il rafforzamento di quelle abilità cognitive che ancora non sono state compromesse dalla malattia, nel tentativo di mantenerle il più a lungo possibile e, così, rallentare il processo patologico, per sostenere l’identità della persona e garantire il suo benessere psicologico nonostante la malattia.